Malattie del fegato: cause, sintomi e trattamenti
Il fegato è una ghiandola che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute generale del corpo umano coinvolto in numerosi processi metabolici, nella produzione di sostanze essenziali e nella detossificazione delle sostanze nocive.
Le ghiandole sono organi specializzati del corpo umano che producono e secernono sostanze chimiche importanti per il funzionamento dell’organismo. Queste sostanze, chiamate ormoni o secrezioni, vengono rilasciate nel sangue o in una cavità del corpo svolgendo un ruolo fondamentale nel regolare vari processi come la crescita, il metabolismo e il mantenimento dell’equilibrio interno. In base alla destinazione del secreto si distinguono due tipi di ghiandole: endocrine (all’interno del corpo) ed esocrine (all’esterno o in cavità in comunicazione con l’esterno. Oltre al fegato sono esempi di ghiandole la tiroide e le surrenali.
Il fegato può essere soggetto a diverse malattie che possono compromettere il suo funzionamento ottimale.
Le malattie del fegato
Le malattie del fegato sono una preoccupazione significativa per la salute pubblica in tutto il mondo. Sono causate da una vasta gamma di fattori – molti dei quali legati allo stile di vita – tra cui l’alcolismo, l’epatite virale, l’obesità, il diabete, l’uso di farmaci a lungo termine ed una alimentazione ricca di grassi. Queste condizioni possono provocare danni al tessuto epatico e possono variare dalla lieve infiammazione a condizioni più gravi e croniche.
I sintomi delle malattie del fegato possono variare a seconda del tipo e della gravità della condizione, tuttavia esistono segni comuni come affaticamento, ittero (una colorazione gialla della pelle e della sclera), dolore addominale, nausea, perdita di peso, prurito e alterazioni nelle feci e nelle urine. È importante riconoscere questi segnali precoci – in particolare l’ittero – e consultare un medico per una diagnosi e un trattamento tempestivi.
Nel corso di questo articolo esploreremo le diverse malattie del fegato, le loro cause, i sintomi caratteristici e le opzioni di trattamento disponibili, nonché i suggerimenti per uno stile di vita sano che possono aiutare a prenderci cura del nostro fegato.
Anatomia e fisiologia del fegato
Il fegato è situato nella parte superiore dell’addome, nella regione destra sotto le costole. È uno degli organi più grandi del corpo umano e svolge una serie di funzioni fondamentali per il mantenimento della salute e del benessere.
Il fegato ha una forma approssimativamente triangolare ed è suddiviso in quattro lobi. È composto da tessuto epatico costituito da cellule chiamate epatociti disposte in unità funzionali dette lobuli epatici. Svolge numerosi compiti essenziali per il corretto funzionamento del corpo umano.
Metabolismo
Il fegato è coinvolto nel metabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine. Regola i livelli di zucchero nel sangue, immagazzina il glucosio sotto forma di glicogeno e lo rilascia quando necessario. Inoltre, converte gli amminoacidi in proteine e produce colesterolo e lipidi.
Detossificazione
Il fegato è responsabile della detossificazione del corpo. Filtra il sangue per rimuovere sostanze tossiche, come farmaci, alcol, prodotti di scarto metabolico e sostanze chimiche nocive presenti nel cibo o nell’ambiente. Trasforma queste sostanze in forme meno dannose per l’eliminazione. I composti tossici vengono trasformati nel fegato attraverso una serie di reazioni chimiche.
Produzione di bile
Il fegato produce la bile, un fluido verde-giallastro essenziale per la digestione dei grassi. La bile viene immagazzinata nella cistifellea e rilasciata nell’intestino tenue durante la digestione per emulsionare i grassi e facilitarne l’assorbimento.
Sintesi delle proteine
Il fegato sintetizza numerose proteine importanti per il corpo, come l’albumina, coinvolta nel mantenimento della pressione osmotica del sangue, e i fattori di coagulazione, necessari per la coagulazione del sangue.
Deposito di sostanze nutritive
Il fegato immagazzina vitamine, minerali, ferro e altri nutrienti essenziali per il corpo. Li rilascia nel flusso sanguigno quando necessario.
Produzione di eparina
Il fegato produce l’eparina, un anticoagulante naturale che aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue all’interno dei vasi sanguigni.
Malattie del fegato
Il fegato è suscettibile a una serie di malattie che possono compromettere la sua funzionalità e la salute generale dell’individuo. In questa sezione esploreremo alcune delle malattie più comuni del fegato, comprese le cause, i fattori di rischio, i sintomi, la diagnosi e le opzioni di trattamento disponibili.
Fegato grasso (steatosi epatica)
Il fegato grasso, noto anche come steatosi epatica, è una condizione caratterizzata dall’accumulo di grasso all’interno delle cellule epatiche. La steatosi epatica non alcolica (ovvero NAFLD) è una forma di fegato grasso che si verifica in assenza di consumo eccessivo di alcool.
Le cause esatte della steatosi epatica non sono ancora completamente comprese, ma fattori come l’obesità, la resistenza all’insulina, il diabete, l’eccessivo consumo di alcool e la dieta poco salutare possono contribuire alla sua comparsa. I sintomi della steatosi epatica possono includere affaticamento, dolore o sensazione di pesantezza nell’addome superiore, ingrossamento del fegato e ittero in casi più gravi.
La diagnosi della steatosi epatica viene spesso effettuata tramite esami del sangue per valutare la funzionalità epatica e l’ecografia o la risonanza magnetica per rilevare l’accumulo di grasso nel fegato. Il trattamento può includere modifiche dello stile di vita, come la perdita di peso, l’esercizio fisico regolare e una dieta sana. Nel caso di complicanze o progressione della malattia, possono essere prescritti farmaci specifici.
Epatite virale
L’epatite virale è un’infiammazione del fegato causata da diverse infezioni virali, tra cui l’epatite A, B, C, D ed E. Questi virus possono essere trasmessi attraverso diverse vie, come il consumo di cibo o acqua contaminati, il contatto sessuale non protetto, l’uso di aghi contaminati o la trasmissione da madre a figlio durante la gravidanza o il parto.
Le diverse forme di epatite virale hanno modalità di trasmissione specifiche. Ad esempio, l’epatite A ed E si trasmettono principalmente attraverso l’ingestione di cibo o acqua contaminati, mentre l’epatite B, C e D sono trasmesse attraverso il contatto con sangue o fluidi corporei infetti. I fattori di rischio includono il rapporto sessuale non protetto, l’uso di droghe iniettabili, l’uso di aghi contaminati, la condivisione di attrezzi per il tatuaggio o piercing non sterilizzati e la trasfusione di sangue non sicuro.
I sintomi dell’epatite virale possono variare a seconda del tipo di infezione e possono includere affaticamento, nausea, perdita di appetito, ittero, dolori muscolari e articolari e febbre. La diagnosi viene effettuata mediante esami del sangue per rilevare la presenza di antigeni e anticorpi specifici per ciascun tipo di virus dell’epatite. Il trattamento dipende dal tipo di epatite e può includere riposo, idratazione, farmaci antivirali specifici e, in alcuni casi, vaccinazioni preventive.
Cirrosi epatica
La cirrosi epatica è una condizione avanzata in cui il tessuto epatico normale viene sostituito da tessuto cicatriziale compromettendo la funzione del fegato. La cirrosi può essere causata da diverse condizioni, tra cui l’abuso cronico di alcol, l’epatite virale, la steatosi epatica non alcolica, le malattie autoimmuni del fegato, l’emocromatosi e l’epatite autoimmune.
Le cause principali di cirrosi epatica sono l’abuso cronico di alcol e l’epatite virale cronica. Altre cause possono includere la steatosi epatica non alcolica, l’epatite autoimmune, la malattia autoimmune del fegato, l’emocromatosi, la fibrosi cistica e le malattie metaboliche ereditarie. I fattori di rischio comprendono l’eccessivo consumo di alcol, l’infezione cronica da epatite B o C, l’obesità, il diabete, la presenza di malattie autoimmuni e l’esposizione a tossine ambientali.
La cirrosi epatica è caratterizzata dalla formazione di cicatrici e dalla perdita della normale struttura del fegato. Nel corso del tempo, il tessuto cicatriziale può compromettere il flusso sanguigno all’interno del fegato, ostacolare la funzione epatica e portare a complicanze come l’insufficienza epatica, l’ipertensione portale (aumento della pressione all’interno delle vene del sistema porta) e lo sviluppo di carcinoma epatocellulare.
I sintomi della cirrosi epatica possono includere affaticamento, ittero, prurito, edema, perdita di peso, sanguinamento anomalo, cambiamenti nella funzione mentale e disturbi del sonno. Le complicanze della cirrosi possono includere ascite, encefalopatia epatica e scompenso epatico.
Il trattamento della cirrosi dipende dalla causa a monte e dalle complicanze presenti. Potrebbero essere raccomandati cambiamenti dello stile di vita, come l’astensione dal consumo di alcol, una dieta bilanciata e la gestione di malattie come il diabete. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un trapianto di fegato per ripristinare la funzione epatica.
Carcinoma epatocellulare
Il carcinoma epatocellulare è un tipo di cancro che si sviluppa nel tessuto epatico. È spesso associato a una condizione di cirrosi epatica, ma può anche verificarsi in presenza di epatite virale cronica o diabete. L’epatocarcinoma può diffondersi ad altre parti del corpo ed è considerato una delle principali cause di mortalità legate alle malattie epatiche.
Le principali cause di carcinoma epatocellulare sono la cirrosi epatica, l’epatite virale cronica (in particolare le epatiti B e C), l’abuso cronico di alcol, l’emocromatosi (accumulo eccessivo di ferro nel fegato) e l’epatite autoimmune. Altri fattori di rischio includono il diabete, l’obesità, l’esposizione a tossine ambientali e l’assunzione di alcuni farmaci.
I sintomi del carcinoma epatocellulare possono includere dolore addominale, perdita di peso, ittero, affaticamento, perdita di appetito, nausea e vomito. La diagnosi avviene mediante esami del sangue, imaging come l’ecografia, la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM) e la biopsia per analizzare il tessuto epatico.
Il trattamento del carcinoma epatocellulare dipende dallo stadio della malattia e dalla salute generale del paziente. Le opzioni possono includere la resezione chirurgica, il trapianto di fegato, l’ablazione tumorale, la chemioembolizzazione, la radioterapia e la terapia mirata.
Insufficienza epatica
L’insufficienza epatica si verifica quando il fegato non è in grado di svolgere le sue funzioni vitali in modo adeguato.
Le cause principali di insufficienza epatica includono danni acuti al fegato, come l’epatite virale acuta o l’intossicazione da farmaci, e danni cronici al fegato, come la cirrosi. Altri fattori di rischio includono l’abuso cronico di alcol, l’uso di droghe intravenose, l’epatite virale cronica, le malattie autoimmuni del fegato e la presenza di malattie genetiche.
I sintomi dell’insufficienza epatica possono includere ittero grave, sanguinamento anomalo, alterazioni mentali, accumulo di liquidi nell’addome e nelle gambe, affaticamento estremo, nausea e vomito. La diagnosi viene effettuata mediante esami del sangue per valutare la funzionalità epatica, l’ecografia o la risonanza magnetica per valutare la struttura del fegato e, in alcuni casi, la biopsia epatica per determinare la causa sottostante.
Il trattamento dell’insufficienza epatica dipende dalla gravità della condizione e dalla causa. Talvolta può essere necessario un trapianto di fegato per ripristinare la funzione epatica. Altri trattamenti possono includere il controllo dei sintomi, la gestione delle complicanze e l’attento monitoraggio medico.
Ogni malattia del fegato richiede una valutazione attenta ed una gestione specifica per ogni paziente da parte di professionisti sanitari. Non assumere o interrompere farmaci senza aver prima consultato il tuo medico di medicina generale o uno specialista.
Conclusioni
Il fegato è un organo straordinario che svolge un ruolo essenziale nel nostro corpo. La sua struttura complessa e le numerose funzioni che svolge sono fondamentali per il mantenimento della salute e del benessere generale.
Le malattie del fegato rappresentano una sfida significativa per la salute globale; la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo delle malattie del fegato sono fondamentali per evitare complicanze e preservare la funzione epatica. Le opzioni di trattamento possono variare a seconda della malattia e possono includere modifiche dello stile di vita, farmaci, procedure chirurgiche o, nei casi più gravi, il trapianto di fegato.
È importante sottolineare che la prevenzione gioca un ruolo fondamentale nella salute del fegato. Evitare l’abuso di alcol, adottare una dieta sana ed equilibrata, evitare l’uso di droghe, praticare sesso sicuro per prevenire l’infezione da virus dell’epatite e mantenere un peso corporeo sano sono tutte misure che possono contribuire alla salute del fegato.
Riferimenti
Humanitas Research Hospital. Epatite virale [Internet]. Humanitas. IRCCS Istituto Clinico Humanitas; 2015 [cited 2023 Jun 1]. Available from: https://www.humanitas.it/malattie/epatite-virale/
Ministero della Salute. 28 luglio 2022, Giornata mondiale dell’epatite [Internet]. Gov.it. [cited 2023 Jun 1]. Available from: https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?menu=notizie&id=5963
World Health Organization. Hepatitis [Internet]. Who.int. [cited 2023 Jun 1]. Available from: https://www.who.int/health-topics/hepatitis
MSD. Fegato [Internet]. Manuale MSD, versione per i pazienti. 2022 [cited 2023 Jun 1]. Available from: https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/i-fatti-in-breve-patologie-epatiche-e-della-cistifellea/biologia-del-fegato-e-della-cistifellea/fegato
Cita l'articoloFiore A. Malattie del fegato: cause, sintomi e trattamenti [Internet]. 2023 Giu [cited 2024 Nov 21]. Available from: https://www.guarinolab.it/blog/malattie-del-fegato-cause-sintomi-e-trattamenti/